23 gennaio 2022 - Domenica della Parola

Notizie Parrocchia

Domenica della Parola

Il 23 gennaio, 3a domenica del Tempo Ordinario, coincide con la domenica della parola. Papa Francesco così scrive:

“Dedicare in modo particolare una domenica dell’Anno Liturgico alla Parola di Dio consente, anzitutto, di far rivivere alla Chiesa il gesto del Risorto che apre anche per noi il tesoro della sua Parola, perché possiamo essere nel mondo annunciatori di questa inesauribile ricchezza”.

Dunque una domenica specifica per sottolineare il dono grande della Parola, vera luce che illumina e grazia speciale che accompagna la Chiesa nella storia. Ma va ricordato, scrive ancora il Papa, che:

“Il giorno dedicato alla Bibbia vuole essere non ‘una volta all’anno’, ma una volta per tutto l’anno, perché abbiamo urgente necessità di diventare familiari e intimi della Sacra Scrittura e del Risorto, che non cessa di spezzare la Parola e il Pane nella comunità dei credenti”.

Questa domenica vuole esser una provocazione perché l’ascolto e la preghiera con la Parola di Dio sia sempre più ‘di casa’ nelle nostre comunità e nella vita dei fedeli.

Nella liturgia eucaristica di questa domenica sono posti alcuni segni per dare risalto all’ascolto della Parola di Dio:

Buon ascolto del Signore che parla anche attraverso le Sacre Scritture e che la sua Parola guidi i nostri passi.

 

Due iniziative diocesane

  1. ŸLeggere la Bibbia in modo continuativo, dedicando 5 minuti al giorno, a partire dal Nuovo Testamento.
    è una proposta da vivere personalmente, dove e quando l permettono i ritmi delle proprie giornate, sapendo però di essere in compagnia di altri che condividono il medesimo percorso.
    L’inizio è fissato proprio domenica 23 gennaio. Nel canale YouTube della Diocesi viene offerto l’accompagnamento nei passaggi da un libro all’altro della Bibbia.
  2. ŸGli animatori del “Vangelo nelle case” sono invitati alla presentazione del sussidio sul Vangelo di Matteo venerdì 28 gennaio alle ore 20.30 nella Chiesa Votiva di Treviso (vicino all’ospedale).