Edifici e risorse economiche di una comunità cristiana

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Incontro pubblico del 30 luglio 2020 in Chiesa Parrocchiale

Presentazione dell’incontro:

Gli [edifici e le risorse economiche di una comunità cristiana] hanno tre finalità:

  1. Servire il culto a Dio “in Spirito e verità”: Secondo lo Spirito di Cristo vivendo il suo Vangelo. E’ l’ascolto di Dio Padre, attraverso Gesù Cristo, mossi e guidati dallo Spirito Santo. E’ la lode, il ringraziamento, la supplica, la domanda, l’offerta di se’… Il culmine e la fonte di questo vero culto è l’Eucarestia, soprattutto quella domenicale, dove la comunità si riconosce radunata da Dio Padre, attraverso Cristo, nello Spirito Santo. Comunità fatta da peccatori che si riconoscono bisognosi dell’amore e della misericordia di Dio. Comunità guidata da pastori secondo il cuore di Cristo, dove si esercitano ministeri e servizi per il bene della Chiesa.
  2. Servire la carità di Cristo: Il vero culto a Dio si traduce e si esprime nella storia e nella vita attraverso la fraternità da costruire tra quanti accolgono il Vangelo di Cristo. Il vero culto genera la comunità costituita da battezzati che si aiutano, si sostengono, si accettano e si perdonano. In una parola da persone che si vogliono bene a tal punto che fra loro non c’è nessuno nel bisogno, perché condividono i loro beni per darli ai poveri di turno e per “sovvenire alle necessità della Chiesa”.
  3. Servire l’evangelizzazione: Annunciare il Vangelo è il mandato e la missione che Cristo ha affidato a quanti credono in Lui. In sintesi: Dio esiste e si chiama Padre, si è rivelato nel suo Figlio Gesù, ci anima e ci sostiene nella fede in Lui e nell’amore tra di noi attraverso lo Spirito Santo. E’ da evidenziare che da un secolo a questa parte le Parrocchie per svolgere il compito dell’evangelizzazione si sono dotate di molteplici strutture quali: scuola materna, oratorio, casa della dottrina, sala da cinema teatro ecc..

 

Alcune osservazioni:

Dobbiamo ricordare che i beni materiali di una Parrocchia sono mezzi e strumenti per vivere in questo mondo il vero culto a Dio nel costante ascolto della sua Parola, dando frutti di carità.

Dal passato noi di Riese abbiamo ricevuto dei beni materiali a servizio della Parrocchia quasi tutti frutto di donazioni: l’Asilo e la Sala Pio X ricevuti addirittura dal Papa Pio X, altri da fedeli della Parrocchia quali la Casa Margherita, recentemente restaurata, dove risiedono le Discepole del Vangelo, il terreno retrostante la caserma e la casa Carraro dove ora c’è l’oratorio, l’ex supercinema e il campo da calcio, il terreno vicino al Santuario donato dall’Arcivescovo Zanini e altre donazioni alienate nel passato per rispondere alle necessità della Parrocchia.

Faccio notare che tutti gli attuali edifici sono da mantenere e nessuno è a reddito a favore della Parrocchia. Dal passato non c’è la tradizione di iniziative economiche consistenti a favore della Comunità parrocchiale. Nel presente la Parrocchia conta solo sulle offerte date dai fedeli che la frequentano, sulle due buste semestrali (300 su 1600), su altre offerte in occasione dei Sacramenti e su iniziative recentemente promosse dal CPAE (bimbi al parco, pesca durante la sagra di San Matteo, cena in piazza).

Ora i fedeli della comunità parrocchiale di San Matteo in Riese sono tenuti ad un Discernimento, ponendosi queste domande: nel presente e nel futuro quali dei beni attuali servono per il vero culto a Dio, per l’Evangelizzazione e la Carità? cosa riteniamo di poter fare per adeguarli alle presenti e future necessità? E’ un impegno questo che, in coscienza, di fronte a Dio e alle future generazioni, ora noi dobbiamo incominciare a svolgere seriamente.

Il discernimento è da fare in comunione con il Vescovo e aperti alla collaborazione pastorale con le Parrocchie vicine. Questa sera vogliamo fare il primo passo che consiste nel conoscere bene la situazione.

 

Come si è svolto l’incontro

L’ingegnere Diego Malosso ci ha presentato i risultati dello studio che ha fatto sugli edifici della Parrocchia per aiutarci ad individuare, dal punto di vista tecnico, le possibili scelte da compiere.

Con noi, oltre all’ingegnere Malosso, c’erano il Direttore dell’Ufficio amministrativo della nostra Diocesi, Mons. Mauro Motterlini, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delle Associazioni Civili, operanti in questo territorio.

C’eravate Voi, cari fedeli di Riese, che amate la Vostra Parrocchia e in modo particolare, Voi Operatori Pastorali con il CPP e il CPAE, che in modo diretto dedicate tempo ed energie per mantenere viva la nostra Comunità Parrocchiale a Riese.

Oltre a noi sacerdoti che operiamo in Parrocchia (il sottoscritto, Don Adolfo e Don Andrea) c’era Don Armando nostro parrocchiano, Don Daniele Parroco di Poggiana e Vallà e Don Luciano Parroco di Altivole Caselle e San Vito, coordinatore della collaborazione pastorale di Altivole-Riese.

Vi ringrazio tutti per la Vostra presenza e partecipazione. Dopo l’intervento dell’ing. Malosso c’è stata la possibilità di un confronto.

 

Alcune valutazioni sull’incontro

L’intervento ha messo chiaramente in luce che la nostra parrocchia ha la gran parte degli edifici che necessitano di consistenti interventi di risanamento e di adeguamento.

Presentano volumetrie esagerate e sono dislocati in diverse aree del paese.

I dati demografici rivelano un progressivo calo della popolazione, e in specie, di ‘cattolici’ (calo di Battesimi).

Nel presente e nel prossimo futuro la nostra comunità cristiana è chiamata ad individuare scelte concrete da sottoporre al vaglio della Diocesi, per la loro realizzazione.

In questo cammino sarà importante il confronto costruttivo tra noi della parrocchia, l’amministrazione comunale e la realtà civile del territorio.

Non secondario sarà l’apporto delle comunità cristiane con cui confiniamo e con le quali siamo chiamati a collaborare.

Nel dibattito, seguito all’intervento, si è da un lato sottolineato l’importanza del riferimento forte al primato della fede in Dio da vivere e testimoniare, dall’altro la necessità di trovare con coraggio e fiducia la strada concreta per realizzare il riordino necessario delle strutture parrocchiali.

Il cammino è iniziato!

Con l’aiuto del Signore, che guida la sua chiesa, e l’impegno di quanti si riconoscono parte della Chiesa di Cristo, che vive e a Riese, riusciremo a portare a termine l’opera intrapresa.

 

Il Parroco Don Giorgio