Esercizi spirituali improvvisi

Una mattina, nell'anticamera del Vescovo Sarto, si incontravano due preti, in attesa di esser ricevuti in udienza.

"Oh, anche tu qui" disse uno all'altro. "Sì, sono stato invitato dal Vescovo, per oggi a quest'ora, ma non so perché mi abbia chiamato!". "Toh! anch'io sono stato invitato per oggi a quest'ora e non so neppure di che si tratta ... vedremo ... ma ...!".

In quel momento si apriva una porta e compariva il Vescovo. "Oh bravi", disse tutto sorridente nel vedere i due preti, "siete stati puntuali all'appuntamento. Ma ora devo uscire; usciamo insieme ed avremo il tempo di parlare dei nostri affari".

Scendono le scale, attraversano l'atrio del palazzo e salgono sopra una carrozza, che era lì, in attesa del Vescovo.
Mons. Sarto dà ordine di partire, fissando al vetturino la meta: il Convento del Santuario della Madonna delle Grazie.

L'improvviso arrivo di Sua Eccellenza alle Grazie sorprende il Superiore.

"Niente, niente", esclama il Vescovo, "si tratta di un'opera di carità. Ho qui due sacerdoti da tempo bramosi di fare un corso di esercizi spirituali; li affido a Lei, Padre!".

Benedice il Superiore e, senza aggiungere parola, ritorna in città.

 

Fonte: Ignis Ardens gennaio 1956