Anche quando insegna, richiama, condanna, Pio X parla con un cuore che, soprattutto, ama.
Hanno detto di Lui
"Mentre gli parlavate, Pio X fissandovi e, dirò così, tenendovi fermo con quei suoi occhi penetranti, vi scrutava a fondo, quasi per precauzione; rispondendovi poi con cauta accortezza, mostrava subito una percezione rapida, una grande intuizione, non tanto dell'uomo in genere, che serve a poco, quanto degli uomini singoli di cui valersi oda cui guardarsi; uno spirito pratico e positivo, anche in politica ed una prontezza a decidere".
Pio X non volle i piccoli accordi, le transazioni che assicurano il successo, salvano le forme, ma uccidono lo spirito.
Egli sapeva che non si tradisce impunemente la verità dell’idea, la santità e la nobiltà del carattere e che tutte le dedizioni, salutate dai plausi della folla, sono errori del pensiero, che si espiano immancabilmente.
"Conoscitore felice degli uomini, dello loro possibilità e delle loro debolezze; comprensivo e misericordioso con gli erranti, quanto intransigente e severissimo contro gli errori; nemico di ogni specie, anche larvata, di nepotismo; amante del genuino spirito di povertà; fedele costante nell'amicizia; cordiale e generoso verso i collaboratori; avverso alla cortigianeria; risoluto a proseguire unicamente l'ideale apostolico, suscitava nei vicini e nei lontani il fascino di una santità tanto più conquistatrice, quanto meno singolare e ricercata".
"Papa Pio X era uno dei pochi uomini eletti con una personalità irresistibile. Tutti erano commossi dalla sua assoluta semplicità e bontà angelica, ma era qualcosa di più che lo faceva entrare in tutti i cuori; e quel "qualcosa" è meglio definito osservando che tutti quelli che sono stati ammessi alla sua presenza sono usciti con la profonda convinzione di essere stati di fronte a un santo, e più ne sappiamo di lui, più è forte questa convinzione".
"Dalla persona emanava una attrattiva di mitezza ed insieme di forza, da lasciare ognuno conquiso. L'intelligenza pronta e penetrante, la volontà forte e risoluta, il temperamento franco e naturalmente impetuoso, contenuto però da forte dominio di sé.
"La lunga esperienza del ministero favoriva l'innato buon senso, che si esprimeva nella immediatezza dei problemi e nella rapida ed appropriata soluzione".
Pio X si è mostrato, innanzi tutto, i tipo più puro del credente cattolico-romano. Religiosissimo intimamente, la sua religiosità è di quelle che trovano la propria base in tutto il complesso delle istituzioni ecclesiastiche, e vedono nella Chiesa rigorosamente gerarchizzata l'istituto indispensabile posto da Dio quaggiù per condurre gli uomini alla salvezza eterna.
Questa casa, culla del grande e venerato Giuseppe Sarto non parla di ricchezze e di potenza, ma soltanto di fede, carità e di umiltà.
Essa è scuola, è esempio, è monito: qui le anime sentono il soave richiamo allo spirito di povertà.
Ecco la voce, che risuona della casa natale di Pio x!
Perché il popolo invoca questo Santo? Perché lo cerca? Perché lo ama? La risposta è facile. Ci fu in lui congiunzione mirabile di quelle doti che sono proprie e caratteristiche delle singole classi sociali. Limpido come lo sono i figli della campagna. Franco e robusto come gli operai delle nostre officine. Paziente come gli uomini del mare. Misurato come il pastore del gregge. Nobile e austero come i discendenti di illustri famiglie. Affabile e giusto come un maestro, un magistrato. Buono e generoso come si immaginano e sono i santi.
Pio X è "il Genio che ha fatto convergere tutti gli sforzi del suo amore e della sua intelligenza a restaurare con meravigliosa efficacia, quel capolavoro di architettura religiosa, morale e sociale che si chiama Chiesa Cattolica”.
Pio X fu sole, fu fiamma ardente di carità e fulgore abbagliante di santità.
«San Pio X è il più grande fra tutti quelli che si sono seduti sul Trono di Pietro»
“Resta incontroverso l’aver Egli superato il suo tempo, ed anticipato, come messo di Dio, il nostro presente e lo stesso avvenire”
A Pio X bastarono le sole parole del Vangelo per ridurre, in un attimo, alla verità o all’errore le costruzioni più superbe.
Pio X ha saputo esserci padre come nessun altro.
"Pio X fu spirito puramente apostolico, onde senza nulla togliere al valore assoluto del Suo intelletto e della Sua dottrina, è certo che la qualità in Lui predominante, quella cui Egli si affidò per esserne guidato e diretto e da cui trasse le ispirazioni delle decisioni più importanti, fu l'altissimo sentimento, l'intuito spontaneo ispirato dalla fede".
"Nella Cattedra romana, Pio X manifestò subito al mondo stupito ed ammirato, sovrana grandezza, virtù eroica, sapienza di governo ed affascinante bontà, in una ascesa di anno in anno sempre più palese nella via sublime della santità.
"Di statura media, di corporatura complessa, di amabile fisionomia; l'occhio vivo e penetrante, l'incedere lento quasi affaticato, naturalmente maestoso; il gesto largo, misurato, paterno; il parlare semplice, familiare, persuasivo nello spiccato accento veneto".
"Pio X fu il papa che amò l'Italia nella luce della fede. L'Italia scriverà un giorno nella storia di questo periodo che noi vivemmo, che la lotta col papato si chiuse con l'ascesa al trono di Pio X".
Nel suo ministero sacerdotale, episcopale e pontificio, San Pio X raggiunse la statura spirituale di un Padre della Chiesa, alla stregua di un Sant'Atanasio, di un Sant'Ilario e di un Sant'Ambrogio.
Per la sua coraggiosa difesa della centralità di Cristo e della Sua Verità, di fronte a un mondo sempre più ostile alla Chiesa, Pio X occupa un posto luminoso nella schiera dei grandi confessori e papi che hanno costellato duemila anni di storia della Santa Chiesa. San Pio X merita, senza dubbio, il nome di “Grande”.
