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S. Giovanni Eudes, definito da Pio X «padre, dottore e apostolo della dolcissima devozione»

 

 

S. Giovanni Eudes, definito da Pio X «padre, dottore e apostolo della dolcissima devozione»Il Seicento è il secolo del Re Sole, del giansenismo, del quietismo, del filosofismo, il secolo della diffidenza, dell'oblio e del disprezzo nei riguardi della spiritualità cristiana, ma è anche il secolo del grande rinnovamento della pietà e della devozione, operato da uomini come Bérulle, Condren, Olier, Vincenzo de' Paoli, Grignion de Montfort e Giovanni Eudes.


S. Giovanni Eudes, nato a Ri, presso Argentan, in Francia, nel 1601, è uno dei più zelanti riformatori della vita religiosa del suo tempo. Entrato nella congregazione dell'Oratorio, fondata dal Bérulle, e ordinato sacerdote, si dedicò alla predicazione tra il popolo.


Due anni dopo scoppiò un'epidemia di peste in Normandia e Giovanni vi accorse per assistere gli appestati. Non temeva il contagio: «Di questa mia pelle ha paura perfino la peste», diceva sorridendo. Ma quelli che gli stavano vicino il contagio lo temevano e per non esporli al pericolo con la sua vicinanza la notte non entrava in casa, scegliendosi a rifugio una botte in un pagliaio.


Quando il morbo sembrò debellato, Giovanni ne venne contagiato, ma superò la crisi. Ristabilitosi, riprese le sue missioni tra la gente. Era un predicatore efficace e seguito. Qualcuno ha fatto il conto delle missioni da lui tenute al popolo in ogni parte della Francia: furono centodieci.


Giovanni Eudes, nel 1643, mise mano all'opera cui pensava da tanto tempo: la fondazione della Congregazione di Gesù e di Maria (i Padri eudisti), formata da sacerdoti vincolati soltanto con il voto di obbedienza. Fine primario della nuova congregazione era la formazione spirituale dei candidati al sacerdozio e la predicazione delle missioni al popolo. Collaterale a questa è la Congregazione femminile detta Rifugio di Nostra Signora della Carità, dalla quale nel secolo XIX derivò la Congregazione del Buon Pastore.


Nutrito della spiritualità del Bérulle, il dotto e santo missionario della Normandia ha messo in particolare risalto «l'amore affettivo» nella devozione cristiana. S. Pio X definì Giovanni Eudes padre, dottore e apostolo della «dolcissima devozione » ai sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria, sorgenti di quel caldo amore che doveva sciogliere il gelido involucro del timore riverenziale propugnato dal giansenismo.


Morto a Caen il 19 agosto 1680, all'età di settantanove anni, Giovanni Eudes fu canonizzato nel 1925. L'influenza di questo santo è stata grande non solo nella sua terra (egli ha rinnovato la vecchia terra normanna, povera di vita cristiana) ma in tutto il mondo cristiano per la corrente di pietà mariana alla quale ha dato inizio.


La sua festa si celebra il 19 agosto.

 

 


Fonte: Novena.it

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